Ho scritto un ebook: Orizzonte Giappone

Ho scritto un libro, sul Giappone. Ci sono un po’ di cose che trovate su questo blog, e molte altre.

La ferrovia mi sta risucchiando nella pancia di Tokyo, in questo ventre enorme. È il Narita express che si sta muovendo lungo i binari, ma a me sembra che ci sia una forza superiore che ci trascina inesorabilmente lungo questi fasci di nervi intrecciati. Tokyo è un enorme essere vivente. E le gigantesche stazioni dei treni e della metropolitana sono le sue sinapsi. Le persone, le folle che si muovono ordinate al suo interno sono gli impulsi elettrici che danno vita alla città. Tutto sembra obbedire a leggi, a schemi che si ripetono all’infinito nelle consuetudini di milioni di persone che qui si uniscono. Questi spartiti entrano in crisi solo in alcuni precisi momenti, sempre gli stessi. Non succede nell’orario di punta della mattina, quando plotoni di impiegati rassegnati finiscono schiacciati in vagoni strapieni. No, è quotidiana normalità. Il sistema sembra sull’orlo di andare in frantumi solo all’orario di chiusura dei fine settimana, quando la folla si scompone intorno alla mezzanotte nella corsa all’ultimo treno, barcollante per i troppi bicchieri bevuti in izakaya con i colleghi.

da Orizzonte Giappone – goWare

Orizzonte Giappone
(editore goWare)

Inizia così Orizzonte Giappone, l’ebook in cui racconto questo Paese che negli ultimi anni è pian piano diventato una parte importante della mia vita e la meta di ben sei viaggi. Chi legge questo blog troverà molte eco dei post, ma queste poco più di 50 pagine (dipende dal formato) sono una cosa nuova. Ci ho lavorato di notte durante l’estate, ripartendo da zero. Ho ampliato alcune cose, ne ho scritte molte di completamente nuove. Non è una guida, anche se forse è utile per chi vuole affrontare questo viaggio. Piuttosto, dall’estremo sud delle isole Yaeyama e fino allo Shiretoko, ultima punta a nord, provo a raccontare un Giappone un po’ diverso dal solito, senza usare mai le parole che più spesso si associano a questo Paese, come samurai, geisha, ninja, anime, manga (usata una volta nella prefazione). E provo a raccontare cosa significa per me viaggiare. Non so se ci sono riuscito, ma posso dire una cosa: è stato bello scrivere questo ebook.

Se ti va di leggerlo, quando lo hai finito lascia un commento qui o magari una recensione su Amazon, anche con le cose che non ti sono piaciute. O semplicemente scrivimi in posta elettronica (patrick.colgan chiocciola gmail.com) o su twitter.

Il libro si trova in formato a 4.99 euro come ebook sull’Apple store, su Amazon (solo qui anche in versione cartacea), su Ibs (formato epub), Libreria universitaria, insomma, ovunque.

I capitoli sono quattro: Le città (e il cibo); La stagione dei ciliegi; I margini;  Dopo il terremoto (nei luoghi dello tsunami).

Ho creato una pagina con tutte le recensioni, alcune foto extra e tutti i nomi dei locali menzionati o ai quali ci sono riferimenti nel libro: trovate tutto qui

Recensioni

No Borders Magazine – Racconti dall’estremo

Libri di viaggio – la recensione

Che libro mi porto ne ha scritto qui.

Trippando qui per Leggendoviaggi.

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Patrick Colgan, sono giornalista e blogger, vivo a Bologna. (chi sono)

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