Lofoten, il luogo dei sogni
Spiagge caraibiche, montagne aguzze e il senso di essere sul confine del mondo: Lofoten, meravigliose isole a nord del circolo polare artico
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Apr 19
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Feb 8
Remote isole artiche, ebbrezza da viaggio, test nucleari e quello che le cartine non dicono
All’età di 9-10 anni (forse prima) sviluppai una certa passione per le cartine geografiche. In realtà era quasi una fissazione. Da solo in camera le guardavo e riguardavo a lungo, non mi muovevo di un centimetro, ma lasciavo viaggiare l’immaginazione. Sfogliavo spesso il vecchio atlante di mia madre. Era un De agostini, che io ricordo da sempre tutto rovinato, anche se in realtà penso di esser stato io a contribuire in maniera determinante alla sua usura. Trovavo irresistibili le pagine con i riassunti sintetici dei continenti, le bandiere degli stati e le informazioni principali su ogni Paese: gran parte del mondo a parte qualche nazione ‘avanzata’ sembrava andare avanti con una misteriosa ‘economia di sussitenza’, producendo gran quantità di miglio e sorgo. I minerali estratti nei Paesi che più mi affascinavano erano invece uranio, bauxite, alluminio e i misteriosi fosfati. Qualche volta approfondivo sulla colossale enciclopedia comprata da mia madre. Austeri tomi che contenevano il conoscibile. Ricordo distintamente quando preso dalla foga, alle medie (o erano le elementari?) scrissi in un tema di Geografia sul terzo mondo che alcuni paesi, ricordo fra gli altri India e Brasile, sembravano avere le risorse, in particolare materie prime e crescita demografica per emergere. Mi beccai un’insufficienza: nel sussidiario ufficiale non c’era scritto. Sorrido a ripensarci ora. Continua a leggere